Migliorare la mobilità per chi ogni giorno si reca all'Ospedale Pediatrico Gaslini, facilitando l'accesso ai servizi e riducendo le difficoltà per le fasce più fragili. Questo l'obiettivo della proposta di Daniele Salvatori, 21 anni, genovese e studente di Scienze Internazionali e Diplomatiche e Giurisprudenza, tra i vincitori del bando MOB nella categoria "Proposte per il presente" della Fondazione Unipolis, presentata nel corso di un incontro che ha visto la partecipazione di AMT, Comune di Genova e Ospedale Gaslini, eccellenza italiana nelle cure pediatriche.
Nove azioni per un trasporto più efficiente
Daniele ha partecipato a MOB con un intento chiaro: essere parte di un cambiamento nel rendere il trasporto della sua città, Genova, più efficiente e accessibile. Per farlo ha presentato fin da subito un'analisi approfondita del sistema di trasporto genovese, individuando nove azioni chiave. Tra queste, l'ottimizzazione dei pagamenti sui mezzi pubblici, l'espansione della metropolitana, la sicurezza nelle fermate, l'accessibilità pedonale e l'introduzione di bike sharing e mezzi elettrici. Il focus del suo percorso si è poi concentrato su tre di queste proposte, con un'attenzione particolare alla mobilità legata al Gaslini.
Un percorso di formazione e confronto
Selezionato a novembre 2023, Daniele ha seguito un percorso di formazione con mentoring su partecipazione civica, advocacy locale e service design con The Good Lobby. Ha partecipato a un workshop territoriale con la cittadinanza e affinato la sua proposta con Legambiente e Cittadinanzattiva. Da questo lavoro è nata la sua iniziativa per il Gaslini, al quale è profondamente legato vista la sua esperienza diretta come volontario, che ha preso forma nei mesi successivi fino alla presentazione ufficiale del 10 febbraio 2025.
Dialogo costruttivo e prospettive di collaborazione
Nel corso dell'incontro, a cui hanno partecipato i rappresentanti di AMT Fabio Gregorio e Mara Surdich, Valentino Zanin del Comune di Genova e per l'ospedale Federico Campanini, Cristina Cosulich, Giulia Giannini e Andrea Bruno, Daniele ha messo in luce la necessità di un sistema di trasporto più chiaro e fruibile per le famiglie, soprattutto per chi arriva da fuori Regione o non dispone di un mezzo proprio, sia grazie all'analisi dei dati forniti dal Gaslini, sia riportando esperienze e storie apprese negli anni di volontariato. In particolare, si è discusso della difficoltà di accesso ai servizi sanitari nelle ore non coperte dalla navetta esistente, un problema che incide fortemente sulla qualità della vita delle famiglie in cura. L'incontro ha fatto emergere come esista una volontà da parte di tutti gli attori coinvolti di lavorare sul tema, già in fase di discussione tra le parti. Una delle proposte più concrete emerse grazie al confronto è stata la realizzazione di una mappatura delle esigenze degli utenti del Gaslini. Questa azione servirà non solo a migliorare la comunicazione sui servizi di trasporto esistenti in particolare grazie alla collaborazione con il Centro accoglienza bambino e famiglia (CABEF), ma anche ad avviare un dialogo strutturato per soluzioni a lungo termine. L'obiettivo è duplice: rendere la permanenza in ospedale più serena per le famiglie e favorire una mobilità sostenibile, con impatti positivi anche sulla riduzione delle emissioni.
L'incontro ha rappresentato un momento di confronto fondamentale: le istituzioni presenti hanno dimostrato attenzione e apertura al dialogo, sottolineando la volontà di lavorare insieme per un accesso più equo e inclusivo ai servizi sanitari della città.